SPECIALE ALAN FRIEDMAN
SPECIALE ALAN FRIEDMAN
PRESENTAZIONE LIBRO “MY WAY – BERLUSCONI SI RACCONTA A FRIEDMAN”
SALA UNIVERSITA’ – PALAZZO GRANAFEI NERVEGNA – BRINDISI
12/11/2015
“My way – Berlusconi si racconta a Friedman”. La Sala università di Palazzo Granafei nervegna di Brindisi ospita il primo dei nove appuntamenti della rassegna letteraria “ilSegnalibro – Punto di lettura” Autunno 2015. A fare da apripista appunto Alan Friedman, noto giornalista statunitense che ha avuto il merito di convincere un leader politico come Silvio Berlusconi figura importante e imponente per la storia moderna del nostro paese che ha dominato la scena nazionale ed internazionale come mai successo in nessun’altra nazione occidentale.
Ed ecco che in un libro di 400 pagine edito da Rizzoli si può conoscere tutto sull’uomo Berlusconi che. racconta gli anni Sessanta e Settanta, quando le sue città giardino hanno incarnato il sogno di un’Italia che scopriva il benessere, gli anni Ottanta, quando con la televisione commerciale ha cambiato le abitudini e i gusti degli italiani, inondando l’etere di consumismo yuppie e edonismo all’americana. Si compiace del suo amato Milan, la squadra per cui faceva il tifo da bambino e che ha portato sul tetto del mondo.
Racconta la politica italiana, parla del suo passato e del suo futuro fino agli argomenti scottanti come le tormentate vicende giudiziarie e la lunga guerra con la magistratura, la passione per le donne, rivive i trionfi e l’amarezza delle sconfitte.
Nel vivace ritratto di Friedman assumono un rilievo fondamentale diverse vicende internazionali e rapporti con uomini di potere del continente e d’oltreoceano, rapporti ma anche notizie della situazione positive e negative che il cavaliere ha vissuto in Italia che ne hanno tracciato un ritratto con diverse interpretazioni.
In un libro che non è mai di parte e ha il ritmo di un romanzo, Friedman offre al lettore l’opportunità unica di conoscere da vicino un uomo dalla personalità straripante dal quale però vorremmo tutti sapere quale futuro vede per se stesso.
